“Donna non vidi mai, simile a questa..” di Francesco Truci

 

 

·         “Donna non vidi mai, simile a questa...” [i]

 

Innamorarsi a 50 anni, avere una figlia a 50 anni, la prima, ti cambiano la vita ma per davvero! Nonostante i buoni propositi e la mia "cromoso-mica" avversione per i luoghi comuni, anche se so di essere fuori tema (colpa tra le più gravi per noi maturi di 30 anni fa), non ho potuto fare a meno di iniziare questa confessione/amarcord con questo, che forse rappresenta il patriarca di tutti i luoghi comuni! Vi garantisco che comunque la sensazione è ....magica.

 

 

·        Ciò che serve ad arrivare a

 

Sembra di aver vissuto per 50 anni solo, o quasi, col cervello, ovviamente utilizzandone quella parte necessaria e sufficiente per ottenere ciò che serve ad arrivare a 50 anni con tutto ciò che tipicamente compete ad un cinquantenne “tipo”:

 

1)      Un titolo di studio universitario,

2)      Un “buon posto di lavoro”,

3)      Una casa “confortevole”,

4)      Un “giro di amici” fedeli, o che si sperano tali,

5)      Un matrimonio fallito alle spalle,

6)      Una certa quantità di storie d'amore passate nelle quali, immancabilmente, si è giocato il ruolo della vittima!

 

 

·        Ti si annebbia il cervello

 

Ti si annebbia il cervello, ti sembra tutto chiarissimo quello che ti è successo finora e poi il limbo mentale. Riscopri, nel mio caso scopri, sensazioni strane, a volte sconosciute. Ti sembra di amare, in pochi attimi, di più di quanto tu abbia amato nel resto della tua vita. Tenendo in mano questo piccolo oggetto sconosciuto che ti guarda e probabilmente non ti vede, non riesci a capire come di colpo tu possa amare fortissimo due persone contemporaneamente ed in modo così piacevolmente devastante. E da quel momento anche i loro nomi, Armanda e Giulia, ti sembrano parole...profumate! Sono troppo "affogato" in questo mio nuovo stato da non riuscire ad evitare di coinvolgervi. E' alla quinta effe, è ai miei ex compagni della quinta effe ai quali vorrei gridare queste mie sensazioni perché sono sicuro, anche se non so bene spiegarmelo, che sicuramente tutti mi potrebbero capire!

 

Francesco Truci



[i] [Puccini - Manon Lescaut - atto 1]. (Il sottotitolo con il riferimento pucciniano è, naturalmente, di Truci.  Il curatore si è permesso invece di scegliere la fotografia. All’uopo si precisa che la donna (!), che compare a sin. nella foto, cui Francesco porge l’avambraccio è, ovviamente, la prof. Cecchetti e non la moglie!!!)