“Galeotto fu il Picchio ”
di Luciana Bertoli

Ho deciso di studiare giurisprudenza mentre “Picchio”, il professore di Lettere, ci dettava una traduzione di Cicerone.

Ho deciso? Chi ha deciso?

L'adolescente affascinata dalla retorica latina era convinta di sapere che cosa avrebbe fatto da grande, non si domandava se fosse una scelta libera.

 

 

·        Ora so di non sapere, o no?

 

La cinquantenne di oggi pensa di sapere che il libero arbitrio agisca nel subconscio e che, nella dimensione cosciente, l'uomo si arrabatti fra reazioni emotive e contesto sociale. A volte, un barlume di coscienza squarcia le tenebre e, allora, le è dato di vedere se stessa con modalità un attimo più “obiettive” del solito.

Avvocato tributarista: è stata una scelta “giusta”?

Ancora non lo so o, forse, dovrei chiedermi se è stata la forma migliore.

Perché di forma si tratta, per svolgere un compito di vita che si chiarisce man mano, con il passare degli anni.

 

Luciana Bertoli[i]

 



[i] N.d.r. Sono particolarmente grato a Luciana. Le avevo chiesto: “Mandami almeno due righe!” Ne ha inviate diciotto! Grazie Bertoli.